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Il caffè monoporzionato cresce sempre di più

La crescita del 2020 è quasi interamente dovuta al monoporzionato, che registra + 23,7% a valore e +26,7% a volume.

Infatti, per oltre un anno, uno dei rituali quotidiani più classici che si consumava in bar, ristoranti, uffici, aeroporti, stazioni e autogrill si è inesorabilmente fermato, causando lunghi mesi di incertezza per i bilanci di tante piccole e medie aziende di torrefazione e miscelazione del caffè.
Il maggior tempo trascorso in casa, la diffusione dello smart working e la chiusura dei bar hanno portato ad aumentare o trasferire del tutto i momenti di consumo del caffè all’interno delle mura domestiche, provocando un aumento degli acquisti di caffè nei punti vendita della distribuzione moderna e nei discount.

Secondo i dati aggiornati ad aprile 2021, è evidente il balzo in avanti dei monoporzionati: sia delle capsule, con +21,7% a valore e +27,3% a volume, che delle cialde, rispettivamente con +12,9% e +16,8%.

Prezzi in calo per il porzionato, ma in ascesa per il macinato
Nel 2020 è aumentata l’incidenza delle confezioni di capsule con quantità maggiori di 20 pezzi che hanno raggiunto a fine anno una quota a valore pari al 28% sul fatturato totale del segmento.
Viceversa, il macinato ha visto un rialzo del prezzo medio che alla fine dello scorso anno si è attestato sul +2,4%.